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TIROMANCINO “Acoustic set” + Greta – Live @ Giardini al Cubo Unipol, Bol …

TIROMANCINO “Acoustic set” + Greta – Live @ Giardini al Cubo Unipol, Bol …

In un anno in cui i concerti sono appannaggio dei “dinosauri del rock”, stasera ci troviamo ad aprire il live di Tiromancino una 16enne, ma con già parecchie cose da portare. Mentre tantissime altre band si dilettano a fare infinite serie di cover, lei ha già prodotto molti pezzi suoi ed è in fase di recording del primo LP. Senza tralasciare che ha già portato a casa diversi premi oltre oceano, essendo italo-americana di nascita, già nel 2015 Akademia Music Awards – Los Angeles as ‘Best Cover Act’ con la cover di Sound of Silence. A quanto fatto in America, uniamo l’onore e l’onere di aprire per artisti di primissimo piano come Marina Rei prima, e Tiromancino ora, un carico di responsabilità non semplice da gestire, ma il compito è stato svolto con grande maestria.

Greta Mariani, figlia d’arte (il padre Roberto già affermato musicista e poi nei C.P.I.), aka Greta, si presenta sul palco in semplicità con solo la sua chitarra. Quando inizia a cantare ogni insicurezza data dall’età svanisce, cantautorato alla Joss Stone e dintorni, dai sapori dolci del folk della west coast, a quelli più intensi di NYC andando con la splendida Fire a marcare le tracce di Edie Brickell, per chiudere con una Crazy completamente destrutturata, svestita del ritmo pop-dance e rivestita di abrasiva passione. Fin troppo facile prevedere una promettente carriera se tutte le condizioni lo permetteranno, ma le premesse ci sono tutte.
 
Setlist:
Standing on my own
Fire
Not with me this time
Crazy (Gnarls Barkley cover)
 
https://www.facebook.com/gretasmusic
https://twitter.com/MusicGreta
https://soundcloud.com/gretamusic
http://www.theakademia.com/january2016_bestsong_coverfolk2.html
http://www.secretsessions.co.uk/artist/greta

E’ la prima volta che suono in questo posto, è meraviglioso. Non sembra neanche di essere in Italia, c’è l’atmosfera europea, internazionale, è bellissimo!”. Inizia così il concerto di Tiromancino in versione set acoustic,  ma mai le parole del grande Federico Zampaglione sono state più azzeccate, perché il Giardini al Cubo della Unipol sono veramente una perla incastonata nel tessuto urbano, e stasera è affollata in ogni angolo di persone accorse per assistere a questo imperdibile evento.
 
Poi inizia il concerto, abbiamo seguito la band poco tempo in elettrico al Teatro Celebrazioni, una esibizione di straordinaria qualità e potenza, quali differenze con la riduzione in acustico? In realtà non molta, sicuramente la pressione sonora si adatta allo spirito, i salti sono impossibili sul ridotto palco a disposizione, Federico è seduto con la chitarra in braccio, Fabio e Marco subito dietro. La versione acustica dei grandissimi successi che hanno costellato la splendida carriera del gruppo, in realtà una onemanband, nulla perdono nella casta veste  di trio acustico, quello che si scioglie in potenza si acquista in sentimento ed intimità. Federico colloquia spesso, sessioni di questo ben si prestano all’interscambio con il pubblico, immancabili e preziosi i tributi a Lucio Dalla nella sua città ed alla figlia Linda. Altrettante perle di saggezza i commenti ad illustrare il significato di Tutto a metà, l’ultimo successo il cui titolo è stato traslato nel romanzo che Federico ha dato alle stampe poco tempo fa ed alla cui recensione stiamo lavorando.
Se dovessi parlare delle canzoni nello specifico poco potrei aggiungere a quanto già scritto poco tempo fa, ma la particolarità della serata è sicuramente l’assenza di barriere tra pubblico ed artisti, la cornice stellata, tutto quanto fa anima e cuore, e per riprendere le parole di Zampaglione su Tutto a metà, liberiamoci delle negatività, dei rancori, di tutto quello che serve solo a farci stare male, per riprendere coscienza e comprensione del proprio io.
 
Lunga vita a Tiromancino.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO
Setlist:
Piccoli miracoli
Un tempo piccolo
Tra di noi
La descrizione di un attimo
Amore impossibile
Per me è importante
L’autostrada
Angoli di cielo
Immagini che lasciano il segno
Dove tutto è a metà
Imparare dal vento
Encore:
Liberi
Felicità
Due Destini
 
Band:
Federico Zampaglione – chitarra e voce 
Fabio Verdini – tastiere
Marco Pisanelli – batteria
 
http://www.tuttorock.net/interviste/tiromancino-intervista-a-federico-zampaglione
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