The Rasmus – Live @ Alcatraz, Milano 9-10-2018

The Rasmus è un gruppo musicale Rock finlandese con una spiccata tendenza verso l’oscurità che si riscontra immediatamente nel titolo del nuovo album e in diverse canzoni. I The Rasmus cantano principalmente in inglese ma non disdegnano la loro lingua nativa lo Suomi Infatti accompagnano ai loro pezzi più conosciuti come Guilty, No fear, In My Life, In the Shadows e First Day of My Life pezzi puramente in lingua finnica come Rakkauslaulu. Forti della loro caratteristica pseudo dark nel panorama pop rock alternativo, i The Rasmus hanno venduto più di 4,5 milioni di copie ottenendo cinque dischi di platino e ben otto dischi d’oro.

Ritorniamo per un secondo alle origini. I The Rasmus debuttano con il loro primo album al tempo del liceo quando sono ancora sedicenni. Lauri Ylönen, Pauli Rantasalmi, Aki Hakala, Eero Heinonen esordiscono con l’album PEEP, disco d’oro in Finlandia, che lancia i giovani ragazzi verso un roseo futuro da RockStar. Dopo diversi album di successo come PLAYBOYS, HELL OF A TESTER (1998)  e INTO (2001) diventano una delle band iconiche degli anni 2000 con il loro brano “In the Shadow”.

Adesso andiamo sul palco con un po’ di buon rock e capiamo assieme se questo nuovo album è così dark come pensiamo. Il concerto inizia con F-F-F-Falling seguito da Guilty e No Fear giusto per scaldare la platea. Segue il primo dei nuovi pezzi: Empire. Questo brano è qualcosa che un fan dei The Rasmus non si aspetterebbe di sentire, un sound tutto nuovo che diventa quasi R’n’B nelle sezioni di coro. Un brano apprezzabile che rivela la capacità di inventare ed esplorare nuove sonorità. Il concerto continua con altri 3 brani storici: Time to Burn,Immortal e Justify.

A seguire “Nothing” , una canzone che utilizza gli elementi Synthpop ed Electronic in un modo davvero memorabile e divertente. Inizia infatti con suoni acuti e suoni più elettrici rispetto alle prime canzoni. Le tendenze Dark emergono con “Wonderman” che sembra un glorioso ritorno alle radici della band. “Wonderman” funziona davvero a meraviglia ed è praticamente la canzone più metal del nuovo album “Dark Matters” dove la voce di Lauris è più aspra nelle parti in versi e il ritornello è più fluido.

Il concerto entra in una fase di “Relax”: Lauris abbraccia la sua chitarra acustica e la band suona
Not Like the Other Girls e Still Standing una canzone che ha le sue radici nella vita finlandese della  band tra paesaggi mozzafiato e magnifiche aurore boreali. Segue “Paradise” la prima traccia del nuovo album “Dark Matters” che è anche, allo stesso tempo, il primo singolo. Armato di una vibrazione dinamica tipica del suono di questa band, “Paradise” potrebbe essere etichettato come una delle tracce distintive del materiale post-2010 della band. È moderno anche se ricorda  molto lo stile che si trova nelle canzoni di “Dead Letters” o “Hide from the Sun”. È rockeggiante e meno pop del loro ultimo album “The Rasmus“. Una curiosità: il video di questa canzone è stato girato in Svezia e alcuni fan sfegatati hanno avuto il piacere di farne parte.

Le ultime canzoni sono i pezzi più storici e gloriosi della band finlandese. Il concerto si chiude infatti con In My Life, First Day of My Life, Livin’ in a World Without You, In the Shadows, Holy Grail
e Sail Away con cui la band saluta il pubblico di Milano in fibrillazione. Il concerto è stato un bel mix tra le proposte storiche della band e i nuovi brani che rappresentano un’esplorazione di nuovi suoni, a volte un po’ pop, che potrebbero far storcere il naso ai fan più sfegatati ma allo stesso tempo sono una bella sorpresa per le persone che non si aspettavano che la band potesse offrire qualcosa di simile.

Press: Luca Nelson
Photo: Daniele Di Chiara

Scaletta:

​F-F-F-Falling
Guilty
No Fear
Empire
Time to Burn
Immortal
Justify
Nothing
Wonderman
Not Like the Other Girls
Still Standing
Paradise
In My Life
First Day of My Life
Livin’ in a World Without You
In the Shadows
Holy Grail
Sail Away