Now Reading
SPEED STROKE “Fury Tour” + NoiseeD + Glory&Broken Bones – Live @ LAB …

SPEED STROKE “Fury Tour” + NoiseeD + Glory&Broken Bones – Live @ LAB …

GLORY & BROKEN BONES (Alternative/Southern/Groove/Rock/Metal)
Lontano fu quel tempo quando Paul decise di costruire con il fuoco e il metallo, la macchina definitiva per conquistare le terre dell ovest. Dapprima chiamò a se Dave, guerriero e fabbro cui propose un quarto del bottino di guerra… egli accettò senza indugi e i due iniziarono la prima stesura del progetto…
Qualche tempo dopo Peter aka Anger, noto ricercato in diverse contee famoso per la sua razionale brutalità, venne a conoscenza dei fatti e decise che era giunto il momento per lui di agire. D’accordo con Paul prese parte al piano. Mancava un solo membro, e fu scelto Albert per la sua chirurgica freddezza, necessaria per colpire al momento opportuno. Ora il gruppo dei 4 era finalmente al completo, da quel momento nessuna città o paese si sarebbe potuto sentire più al sicuro, l’arma era finalmente pronta e carica, pronta a far fuoco.

https://www.facebook.com/gloryandbrokenbones
Glory & Broken Bones

Band:
Paolo Nocchi – Voc
Chitarra Alberto Sensi – Chitarra
Simone Esperti – Basso
Davide Gamberini – Batteria – Cori

Stasera vediamo esibirsi sul palco del Lab End due gruppi di influenze e generi diversi tra loro: NoiseeD e Speed Stroke. Entrambi i gruppi ci presentano i loro nuovi lavori: i NoseeD con il loro EP “S.O.S (Save Our Society)” e gli Speed Stroke con il loro album “Fury”.
I Noiseed formatisi nel 2012, con l’ex cantante Michele Montaguti, ora facente parte degli Electrocution, salgono sul palco con il nuovo lead vocals Manuel Andreotti. Il live si apre con “Mankind Is Not For Me” dell’EP “Hate” del 2014. Manuel dimostra una voce graffiante e un’ottima presenza scenica. Il pubblico non ha un momento per riflettere che viene subito catturato dal sound duro e senza “fiocchetti”, come mi confermano pure i membri del gruppo durante l’intervista fategli prima del live. Non si ha un momento di respiro durante l’ascolto di questi suoni accattivanti e del metal incisivo a 360°. Si può vedere che alle spalle della band c’è un grande studio a livello di metriche e grande attenzione per l’uso della strumentazione. La band prosegue lo show con il nuovo EP “S.O. S (Save Our Society )” composto da 5 brani pieni di adrenalina e tematiche forti riguardo alla visione del mondo e del futuro. Brani suonati di questo  EP sono “S.O.S.”, “Love Can’t Wait” e “Step Down”. La visione cupa e totalmente negativa del mondo nei loro testi viene sottolineata attraverso parole come “hypocrisy” o “lunacy” in (S.O.S) oppure frasi come “child of this falling world” (Child of Falling World) o “there’s no way to heaven” (Every Single Second). Insomma un mondo senza speranze nel quale devi combattere per sopravvivere altrimenti l’unica via di fuga è la morte. Per sottolineare questa visione uso di suoni sempre graffianti e voce grunge che mette in luce i sentimenti di questi quattro ragazzi. Concludendo la band ha messo in scena anche cover come Digging the grave dei Faith No More oppure Before I Forget degli Slipknot, dimostrando grande bravura anche in queste performance.

Membri: 
Manuel Andreotti – Vocals 
Gianluca “Babo” Babini – Guitars / backing vocals 
Fabio Parenti – Bass 
Luca “Luskunk” Santafede – Drums
 
https://www.facebook.com/noiseedband
http://www.tuttorock.net/recensioni/-noiseed-sos-save-our-society

Sull’altro versante show completamente diverso da parte degli Speed Stroke: cresciuti con il glam rock e l’hard rock ora mettono in scena “Fury”, che è uno street rock’n roll. Gli Speed Stroke hanno alle loro spalle una carriera di 6 anni che li ha portati a una crescita sia musicale che personale. Dagli esordi con brani come “Age Of Rock’N Roll”, “Sick Of You” o “Nothing’s True” che mandano in estasi il pubblico, perché sono pezzi che ormai i fan portano nel cuore e mettono sullo stereo; grande novità con “Demon Alcohol” e “City Of Lights”. “Demon Alcohol” è anche il primo video del novo album e vederlo live è una gande emozione per tutti. Jack, il lead vocals, è sempre pieno di energia e salta da una parte all’altra del palco per tutto il tempo, mantenendo anche un grande vigore nella voce. Viene seguito in modo professionale dalla band. Livello di crescita nel tempo anche per chitarre, basso e batteria: suoni più decisi e migliori senza alcun intoppo, garantendo grande equilibrio tra voce e strumentazione. “City of Lights” è una vera e propria rivelazione in quanto è una ballad: la voce assume toni più caldi ed i suoni diventano più limpidi e non più “caotici” come nei brani precedenti. Il livello di crescita della band sta soprattutto nelle tematiche dei nuovi testi: si affrontano problemi del mondo della musica, di quello privato e delle doppie facce che si posso incontrare lungo questo percorso.  A loro modo anche gli Speed Stroke, così come i NoiseeD, non hanno più una visione limpida al 100% del mondo che li circonda. Con questo album la band ci comunica che ormai non sono solo un gruppo di “ragazzini” agli esordi e festaioli ma che possono affrontare argomenti di un certo livello e giocare a 360° sulla voce e sulla strumentazione. A mio parere è stato un live pieno di adrenalina e pieno di novità.

Line Up:
Jack: Voice
D.B.: L Guitar
Niko: R Guitar
Fungo: Bass
Andrew: Drums
 
http://www.speed-stroke.com 
https://www.facebook.com/speedstroke
https://www.facebook.com/OFCSpeedStroke
https://www.youtube.com/user/SpeedStrokeOfficial 
https://www.instagram.com/speedstroke_official 
https://play.spotify.com/artist/2aqnprYUnKsYiJZRBhvoJt 
https://www.reverbnation.com/speedstrokeband 
https://soundcloud.com/speedstroke 
http://www.tuttorock.net/recensioni/speed-stroke-fury

Quanto ho ascoltato questa sera mi rivela che l’underground italiano vada seguito con l’attenzione e l’interesse che merita e che inoltre occorre credere in queste band e nel loro successo. Sono sorpresa dal cambiamento degli Speed Stroke, miei amici, riguardo alle tematiche nuove e la voglia di perfezionarsi al massimo. I NoiseeD mi hanno colpito per la visione del mondo negativo e cupo, nella quale in gran parte mi rispecchio. Insomma, mixando i contenuti proposti da entrambe le band, direi che viviamo in un mondo pieno di falsità e senza alcuna via d’uscita a meno che non si voglia pensare alla morte.
 
EVA TEI
Photoset by MATTIA MARTULANO
 
Credits: si ringrazia Bagana Agency per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.