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NICCOLò FABI – Live @ Pistoia Blues Festival, Piazza Duomo 13-7-2017

NICCOLò FABI – Live @ Pistoia Blues Festival, Piazza Duomo 13-7-2017

Niccolò Fabi festeggia i suoi 20 anni di carriera con un tour che ha toccato anche  Piazza del duomo a Pistoia, in occasione del Pistoia Blues festival, rassegna musicale ormai nota ed apprezzata a livello nazionale ed europeo. Più di 80 canzoni, 8 dischi di inediti, 1 raccolta ufficiale, 1 progetto come produttore, un disco di inediti con SIlvestri e Gazzè, 2 Targhe Tenco e tanti altri traguardi  importanti per il cantautore capitolino. “DIVENTI INVENTI 1997-2017” è il progetto-racconto con cui Niccolò Fabi celebra i suoi 20 anni di carriera. Contrariamente a quello che  potremmo aspettarci ,il tour anticipa il progetto discografico in uscita ad Ottobre, ma attenzione : non sarebbe corretto parlare di best of coi singoli di spicco, perchè  Fabi pesca i brani a cui  tutt’oggi si sente più legato e soprattutto più vicino. 

Ed è proprio questa la linea che assume anche nella scaletta proposta a Pistoia. Numerosi quindi i brani dell’ultima fatica: “Una mano sugli occhi” (canzone che tratta dell’ imperfezione dell’amore, della capacità di restare accanto al proprio partner nonostante i difetti, persino dopo avergli mostrato anche il peggio di noi. Semplicemente nonostante. ), “Filosofia Agricola“, “Le chiavi di Casa“, “Non vale più“. A seguire canzoni di successo come “Rosso“, “E’ non è“, “La promessa“, quasi tutte introdotte da una riflessione del cantautore sulla loro genesi. Davanti al pubblico di Pistoia, Fabi non propone semplicemente un’ antologia dei suoi pezzi più noti, ma un vero e proprio percorso musicale : profondo, intimista,  sofferto e veritiero. Perchè Niccolò non ha paura ad ammetterlo, in questi 20 anni i momenti di insicurezza e di sconforto non sono mancati. 20 anni attraversati non solo da successi, ma anche da album più sofferti, momenti difficili sul piano personale e familiare, lavori passati sotto silenzio. E subito si sentono  echeggiare le note di “Ecco“, per ammissione di Fabi “Il pezzo più difficile da scrivere in tutta la mia vita“. Non possono poi mancare “Capelli“, canzone ironica dal tono scanzonato con cui Fabi vinse  a Sanremo il premio della critica nell’ormai lontano 1997  e  poi ancora “Il Giardiniere“, che ad oggi ha assunto una veste moderna ed un arrangiamento inedito. Il pubblico di Fabi è un pubblico adulto, colto, partecipe, attento, esigente ed intelligente, capace di cogliere le sfumature e l’intelligenza emotiva che si celano dietro ogni brano del cantautore romano. Perché le canzoni di Niccolò non sono semplicemente belle canzoni, sono pregne di metafore e ricche di significato,  sono racconti sul senso della vita e su come viverla. 

Perchè si, Niccolò Fabi è capace di raccontare la vita come pochi. Nei suoi testi non c’è nulla di scontato e superficiale, e la sua cifra stilistica cantautorale traspare ogni volta. Basti pensare a  “Il Negozio di antiquariato“, uno dei brani cantati in coro con grande entusiasmo da tutto il pubblico pistoiese,  è uno dei pezzi più rappresentativi della discografica di Fabi. Il cantautore in questo testo utilizza la metafora dell’antiquariato che non è possibile trovare in offerta nelle vie del centro per dire che non si può cercare qualcosa di valore, di autentico e speciale, seguendo la scia di una massa che porterà inevitabilmente all’omologazione, portandoci quindi lontano dal nostro spazio di unicità. Ogni cosa è quindi possibile ricercarla nel posto giusto ed il posto della meraviglia, secondo l’autore, è solo un po’ più nascosto (Perchè l’argento sai si  beve, ma l’oro si aspetta).

Mai come in questo tour l’anima dell’artista Fabi traspare chiaramente e coincide perfettamente con l’anima dell’uomo Niccolò. Che Fabi fosse un esperto paroliere già lo si sapeva, ma quello che emerge sentendolo suonare  è quanto egli sia un’anima bella. Niccolò non canta le favole, ma canta di vita: con tutti i suoi difetti, le sue imperfezioni e le sfide quotidiane che ci pone ogni giorno davanti, ed ogni  canzone diventa un farmaco benefico per chi lo ascolta. Ma sono soprattutto le canzoni dell’ultimo album “Una somma di piccole cose” a perlustrare l’animo umano ed a trasudare di nuda verità. Il cantautore capitolino non parla solo d’amore ma di disillusione e disincanto, e con “Facciamo finta” riesce a toccare corde invisibili, commuovendo tutti i presenti. E’ tutto questo a rendere Fabi un’artista superiore alla media.

ILENIA PUZONE
Photoset by ANDREA NASCETTI

Credits: si ringrazia la Davvero Comunicazione e Pistoia Blues Festival per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

 
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