MANDO DIAO + Radio Days – Live @ Covo Club, Bologna 15-12-2017

Il Covo Club, pieno per questo evento, sceglie come spalla agli svedesi Mando Diao i Radio Days, tre simpatici ragazzi lombardi che si definiscono la pop side del rock’n’roll. A me ricordano un po’ gli Ash e mi fanno tornare con la mente ad estivi pomeriggi adolescenziali in cui prima di uscire per andare in spiaggia si controllava se nella borsa c’era il lettore cd portatile, e non il cellulare. Bei tempi.

Radio Days:
Dario Persi: guitar, vocals
Mattia Baretta: bass, backing vocals
Paco Orsi: drums

http://radiodays.it
https://www.facebook.com/RadioDaysPowerpop
https://www.youtube.com/channel/UCD7nSVbvLh1jaMiAhfZL4Bg
http://radiodays.bandcamp.com
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I Mando Diao sono invece in cinque e il palco per loro è un po’ più stretto. Passo la prima canzone a chiedermi quanto ci metteranno a tirarsi una chitarra in fronte perché sono veramente appiccicati, ma soprattutto perché Björn Dixgård, il cantante, saltella qua e là divertito e rischia più volte la collisione con gli altri musicisti.

La band è davvero coinvolgente, Björn ha una voce potente e chi la conosce sa quanto sia particolare, non ascoltiamo niente di meno di quanto ascoltato nelle registrazioni per quanto riguarda la precisione e allo stesso tempo l’emotività. Tutti i musicisti sembrano contenti di essere in Italia e sul palco bolognese, e si scatenano mano a mano che il concerto prosegue. Erano arrivati tutti precisini, camicie nere ricamate, pantaloni stretti, pettinati… Patrik Heikinpieti, il batterista, resiste due pezzi e poi si toglie la maglia, Björn resiste una quarantina di minuti, ma è fradicio dall’inizio. È impossibile restare fermi, tutto il pubblico balla e canta.

La scaletta non tocca tutti gli album della band, ma d’altronde sarebbe stato impossibile in un’ora e poco più di concerto. Lo spazio più ampio viene ovviamente lasciato a Good Times, uscito quest’anno, e alle sue canzoni più ballabili. In chiusura arrivano, per la mia immensa gioia, anche le canzoni più belle di Give Me Fire! del 2009, a partire da “You Got Nothing On Me” e “Gloria”, all’inizio della quale la band tenta di interagire col pubblico (ma, ahimè, in pochi capiscono l’inglese e l’esperimento non riesce!), seguite da “Ochrasy” (“This is a peace song… Merry fucking Christmas everybody!”), la nuovissima “Shake” che muove tutti e per ultima lei, la mia preferita, quella che me li ha fatti amare ormai dieci anni fa e non li ha fatti più uscire dalla mia playlist, “Dance With Somebody”. Era proprio il 2009 quando i Mando Diao dovevano venire a suonare a Bologna, ma il concerto fu annullato, come tutto il tour, a causa di una malattia del cantante. Da allora per me sono come rimasti congelati in Good Times, l’unico che ho continuato ad ascoltare, ma grazie all’occasione del concerto di venerdì ho ripreso tutto quello che mi ero persa delle loro produzioni vecchie e nuove. Ora recupererò il tempo perduto, e comincerò a suonare col plettro gentilmente regalatomi da Jens.
 
SILVIA RAGGETTI
Photoset by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia Covo Club per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.