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IRON SAVIOR + DRAGONHAMMER + GHOST ON MARS, Traffic Live, Roma, 22/05/2025

IRON SAVIOR + DRAGONHAMMER + GHOST ON MARS, Traffic Live, Roma, 22/05/2025

IRON SAVIOR + DRAGONHAMMER + GHOST ON MARS, Traffic Live, Roma, 22/05/2025

Grazie alla Rock On Agency anche il pubblico romano ha potuto finalmente bearsi di un’esibizione degli inossidabili Iron Savior di quella “vecchia volpe” del power metal teutonico Piet Sielck.

Avrebbe dovuto essere una serata interamente all’insegna del power metal, ma l’improvvisa defezione degli Holy Shire ha fatto sì che l’inizio della serata potesse tingersi di più atmosferiche sfumature progressive metal grazie ai bravissimi Ghost On Mars. Il loro unico album, il bellissimo Out Of Time And Space, è stato in buona parte riproposto dal vivo e si è trattato davvero un’ottima entrée, molto apprezzata anche da chi non conosceva ancora la band.

Album dopo album, live dopo live, i DragohammeR hanno saputo conquistare la stima del pubblico power e dal vivo garantiscono sempre tanto sano divertimento. Buffo come il “nuovo” frontman della band sembri sempre un po’ un pesce fuor d’acqua quando sale sul palco, coi suoi capelli corti, l’abbigliamento casual e il “visetto” pulito, da bravo ragazzo… fin quando non parte la musica e si scatena l’inferno! Ci si accorge subito che Mattia è una forza della natura per vocalità e capacità di sprigionare energia sul palco. La musica dei DragonhammeR, già di per sé assai accattivante, ne giova non poco e lo show è un irresistibile mix di potenza ed epicità.

Fondati dall’ex Helloween Piet Sielck, gli Iron Savior hanno pubblicato una doppietta di album clamorosi alla fine degli anni novanta e hanno cavalcato l’onda del successo del power europeo allora condotto dai gloriosi Gamma Ray. Forti di un sound decisamente più roccioso e priestiano rispetto a quello della formazione dell’amico Kai Hansen, la band di Sielck si è conquistata una nicchia di mercato a suon di album solidi, talvolta davvero pregevoli, per quanto privi di grandi spunti innovativi. Ai Savior si vuole bene principalmente per la coerenza con la quale hanno riproposto negli anni una formula peculiare e per il grande carisma di Sielck.

E nonostante l’audience romana sia stata criminalmente avara nei confronti dell’evento, il buon Piet non si è risparmiato e ha onorato la data come solo chi vive la musica come una seconda pelle può fare, sempre e comunque.

Per sua ammissione la sua voce non è al meglio, ma se non lo avesse detto nessuno se ne sarebbe accorto tanto era la voglia di ascoltare dal vivo il suo timbro possente e graffiante. E dopo una serie di brani più o meno recenti, eseguiti con grinta e tanta simpatia dai “ragazzi” sul palco, si raggiunge l’apice con la parte conclusiva dello show. Heavy Metal Never Dies consente a Sielck di imbastire una simpatica gara di cori con il pubblico, mentre Coming Home e Atlantis Falling si ascoltano quasi con commozione, in memoria di tempi che inevitabilmente non torneranno mai più. La chiusura è affidata a Breaking The Law: Sielk è una volpe e gli piace vincere facile!

Photoset by RICCARDO ARENA

Credits: si ringraziano Rock On Agency e Traffic Live per la disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento

Iron Savior Setlist:

– Way Of The Blade
– Roaring Thunder
– Starlight
– Souleater
– On The Realm Of Heavy Metal
– Hall Of The Heroes
– Never Stop Believing
– Stand Up And Fight
– Toghether As One
– Heavy Metal Never Dies
– Coming Home
– Condition Red
– Atlantis Falling
– Breaking The Law (Judas Priest cover)