IMAGINE DRAGONS @ STADIO “A. MARADONA” – NAPOLI 21 GIUGNO 2025


“Stadio A.Maradona ” Napoli, 21 giugno 2025 – Gli Imagine Dragons è una band pop-rock fondata a Las Vegas nel 2008.
La formazione attuale è composta da Dan Reynolds (voce, chitarra e pianoforte), Ben McKee (basso), Wayne Sermon (chitarra) e Andrew Tolman (batteria).
Gli Imagine Dragons sono arrivati in Italia con il Loom World Tour, con cui portano in giro per il mondo il nuovo album Loom, pubblicato a giugno 2024.
Il tour è iniziato il 30 luglio 2024 al Freedom Mortgage Pavilion di Camden, nel New Jersey e si concluderà il 7 settembre 2025 all’Estadio GNP Seguros di Città del Messico, in Messico.
Lo spettacolo che si è svolto a Los Angeles, in California, il 27 ottobre 2024 è stato registrato come film-concerto, Imagine Dragons: Live From the Hollywood Bowl.
Il concerto di Napoli ha chiuso le tre tappe italiane dopo Milano e Padova.
Siamo arrivati a Napoli da Bari in bus, partendo la mattina con tante ragazze e ragazzi come Daiana e Simone (in foto), fan sfegatati pronti a cantare, ballare e saltare tutti insieme e a godersi uno spettacolo che non ha per nulla deluso e cancellato la stanchezza di un viaggio, seppur breve, temporalmente impegnativo.
La festa prende il via alle 21:15 e, già con la prima canzone “Fire in These Hills”, inizia col ‘botto’ nel vero senso della parola: esplosioni di coriandoli colorati, fumo e luci come se fossimo già al gran finale dello show.
Dopo il botto, il tuono: con “Thunder”, secondo brano in scaletta, si prosegue con altri effetti pirotecnici a supporto di tutta la potenza sonora e canora della band statunitense.
Con “Take Me to the Beach” alla coreografia si aggiungono palloni giganti da spiaggia che invadono il prato e sobbalzano sospinti dal pubblico in delirio.
Si continua con i ritmi incalzanti e potenti della band con Dan Reynolds scatenato, un vero animale da palco che riesce a cantare, ballare ed incantare il pubblico come pochi. Un Gladiatore (soprattutto quando si libera della maglia e rimane a petto nudo muscolosissimo e sudatissimo) in una arena gremita di fan che accompagnano ogni brano con i loro cori.
Il rock esplode allo Stadio Maradona e incendia il pubblico e i videowall, tra fiamme virtuali e reali, con “Whatever It Takes”.
Dopo tanta adrenalina, il ritmo rallenta, con “Next to Me” in un’atmosfera resa ancora più magica e coinvolgente grazie all’accompagnamento del pubblico.
Con “I Bet My Life” il frontman scende tra la folla acclamante e In “Bad Liar” l’atmosfera intima è accompagnata da un effetto pioggia sui videowall e da luci che si stagliano nel cielo.
Ma questo show è come una montagna russa e così suona la sveglia e con “Wake Up” si ritorna ad alzare il ritmo e la potenza della musica.
L’apice si raggiunge con “Radioactive”: Dan si scatena alla batteria insieme a Andrew Tolman ed al pubblico che intona il ritornello al posto suo. Poi ancora in discesa con “Demons”, intimo e toccante.
Quindi parla al pubblico e condivide con esso un messaggio di speranza e resilienza, incentrato sull’importanza di superare le difficoltà e di rimanere uniti. Reynolds incoraggia il pubblico a non arrendersi, a non guardare indietro con paura e a superare le proprie insicurezze. Il frontman degli Imagine Dragons sottolinea il legame speciale che ha con i fan, esprimendo l’amore e il sostegno reciproco.
Il monologo non è un momento a sé stante, ma è inserito in modo organico all’interno della scaletta creando un’esperienza emotiva che si completa con “Walking the Wire”.
Finale memorabile con l’immancabile “Believer”.
Gli Imagine Dragons regalano uno show spettacolare, una serata indimenticabile ed emozionante. Ogni brano ha infiammato il pubblico partenopeo, creando un’atmosfera unica, carica di energia e partecipazione.
I cori, il calore e l’entusiasmo di migliaia di spettatori descrivono meglio di ogni parola il legame speciale tra gli Imagine Dragons e i loro fan italiani.
Un concerto che ha saputo unire musica, spettacolo e forti emozioni sotto un cielo di Napoli senza stelle perché erano tutte scese tra gli spalti ed il prato del Maradona ad illuminare la band statunitense insieme all’affetto dei fan partenopei e di quelli che sono arrivati da varie regioni dello stivale.
ALBERTO D’URSO


Informatico di professione, fotografo da oltre 15 anni con oltre 500 concerti e festival seguiti e fotografati, intervistatore e recensionista musicale, per passione. Risiede a Bari e si occupa dei live e band emergenti della Puglia. Per TuttoRock si occupa dei live area SUD Italia e di tutta la musica che passa da queste parti !