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FIRE FEST – Neverhush+OneLegMan+Blindcat+The Gambler+Tipsy Road Live @ Traffic Live …

FIRE FEST – Neverhush+OneLegMan+Blindcat+The Gambler+Tipsy Road Live @ Traffic Live …

Ad aprire questa prima edizione del Fire Fest, i TIPSY ROAD, giovane hard progressive rock band proveniente da Lugano formatasi nel 2007 con il primo album “Breakin’ the Line” uscito nel Settembre 2009 a cui è seguito “Somewhere Alive” nel 2014. La band porta sul palco un mix di sonorità dure e melodiche che mostrano un virtuosismo tecnico di tutti i componenti ove la voce delicata di Anissa va da filo conduttore. Seconda band a salire sul palco sono stati i THE GAMBLER, nati nel novembre 2009,  nel giro di un mese compongono e registrano un minicd dal nome “Raw & Honeste” a cui è seguito il secondo album “Outlaw” nonchè decine di date in locali romani e in piazze in festival estivi. Il concerto parte con un omaggio alle colonne sonore dei film western con un Alessandro Iacobellis che schivo sotto il suo cappello da pistolero ben presto inizierà a far capire che non si tratta di un gruppo folk rock americano ma di una pura hard rock band. I loro brani seguono la migliore tradizione del genere e attingono da gruppi quali, come loro stessi citano, Motorhead, Guns’N’Roses, Hanoi Rocks, Alter Bridge, The 69 Eyes, Black Label Society, Cinderella, Dierks Bentley, George Thorogood, Black Country Communion. Terza band in programma i BLINDCAT, nati dall’incontro tanto ricercato e fortunato del vocalist Giambattista Recchia ed il batterista Emanuele “Bonzo” Rizzi, i Blindcat nascono a Taranto con il chitarrista Domenico Gallo detto “Master” e il bassista Pietro “Snow” Laneve.

Dal 2012 animano la scena Hard & heavy che si è concretizzato con il loro album di esordio “Black Liquid”, completamente autoprodotto ed autodistribuito. Ma già dalle prima note del loro concerto nell’ambito della manifestazione, si capisce subito come siano influenzati dalla sonorità hard rock e metal più classiche con alcune incursioni nell’alternative rock. Si percepisce nettamente l’influenza delle più importanti band del panorama rock anni 70 e 80, arricchita da una ricerca musicale personale che la band assicura contraddistinguerà il nuovo album di prossima uscita. La voce di Giambattista padroneggia carismatico il palco con la sua gestualità ed espressività, che chiama a sè il pubblico come un predicatore i suoi fedele, dal timbro maturo che e a volte ruvido come a tratti ricorda Dave Mustaine ed altri Zakk Wylde, si accompagna alle incursioni del validissimo bassista Pietro che, con il suo stile del tutto immerso negli anni 70, come uno scalmanato percorre in lungo e largo il palco quasi in uno stato di trans sonora. Non in secondo piano la concretezza e qualità del suono della chitarra di Domenico che si attesta come ottima spalla di Giambattista in questa performance dal vivo.

Ma vi è anche Emanuele, che sul fondo picchia dura sulla sua batteria e tesse la fila sonore di tutta la composizione. La band impressiona per la sua indubbia qualità e per la maturità compositiva che tesse le basi di un’affermazione nel panorama hard rock italiano. E’ poi la vollta degli ONELEGMAN, dopo un demo, un EP autoprodotto e il debutto con “The Crack” (2011) i OneLegMan, quartetto underground della zona di Reggio Emilia nato nel 2013, giunge al secondo album Do You Really Think This World Was Made For You? che presenta nella serata romana. Dalle prima note del loro concerto si capisce subito che ci troviamo di fronte ad un gruppo alternative/progressive metal contraddistinti da uno stile del tutto particolare grazie anche al modo di cantare e alla mimica di Cristian Ceccardi e che riescono a coniugare sonorità pesanti, marcette fischiettate. A chiudere la serata spetta ai NEVERHUSH, band hard rock romana attiva dal 2003, i Neverhush riescono nel difficile e per niente consueto compito di portare la lingua italiana nell’hard rock. E’ appena uscito il loro secondo album “Senza Regole”  che segue “Mai Silenzio” del 2006. Il loro suono è ruggente ed a tratti melodico che si accompagna a testi che attingono dalle esperienze di vita con la voce graffiante e profonda di Guido nei panni di un perfetto band leader. La composizione è matura e convince soprattutto per l’alto livello della chitarra di Stefano e del basso di Gabriele.

IVAN WALTER D’AMICO 
Photoset by RAFFAELLA MASSARO

Credits: si ringrazia la Rock On Agency per la gentilissima disponibilità a la perfetta organizzazione dell’evento.
 

TIPSY ROAD 
Members:
Anissa Boschetti; Voce
Christian Zatta: Chitarra
Simone Geronimi: Basso
Mauro Salazar: Tastiere
Elia Heutschi: Batteria
 
http://tipsyroad.com/tipsyroad.com/Home.html
https://www.facebook.com/Tipsy-Road195618957120006/info/?entry_point=page_nav_about_item
 
 
THE GAMBLER
Members:
Alessandro Iacobellis: Voce e chitarra
Diego Barillaro: Chitarra
Silvia Skull: Basso
Dylan Mantica: Batteria
 
https://www.facebook.com/The-Gambler-317979135405/
 
 
BLINDCAT
Members:
Giambattista Recchia: Voce
Emanuele Rizzi: Batteria
Domenico Gallo: chitarra
Pietro La neve: basso
 
https://www.facebook.com/TheBlindcatProject/
 

ONELEGMAN
Members:
Cristian Ceccardi: Voce
Luca Bertani: Basso
Riccardo Pinotti: Batteria
Riccardo Sassi: Chitarra
 
http://www.onelegman.com/
http://www.facebook.com/onelegmanband
 
 
NEVERHUSH
Members:
Guido Brunetti: Voce e chitarra
Stefano Cascio: Chitarra
Gabriele Montemarà: Basso
Davide Colombi: Batteria
 
https://www.facebook.com/neverhushband/