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FILAGOSTO FESTIVAL 2015 – Filago (BG 30-7-2015)

FILAGOSTO FESTIVAL 2015 – Filago (BG 30-7-2015)

30 luglio.
“Maddy inizia Filagosto stasera, andiamo?”
“Eh, non ho la macchina!”
Autostop?”
“Autostop.”
Un’ora dopo sfrecciamo sulla strada per Filago a bordo di un’auto con più anni di tutte e due messe insieme,  in compagnia di un uomo che sembra avere tutte le intenzioni di rapire i due figlioletti e portarli all’estero.
Però è stato gentile, voleva portare anche noi in Croazia, dai!
Ed eccoci a Filago.
“Ire ma tu sai chi è Max Romeo?”
“Ah ma non era mica Romero?”
La serata ha inizio con la neonata collaborazione tra la cantante bergamasca Sistah Awa e gli Eazy Skankers, una band reggae proveniente da Genova.
In seguito si esibisce Max Romeo.

Nonostante la nostra avversità per il genere musicale apprezziamo entrambi i concerti e l’indubbia bravura dei musicisti. A fine serata torniamo alle nostre case e il giorno dopo, stessa ora, rieccoci a Filago. Stessa storia, stesso posto, stesso festival… Sul palco si alternano Sonars, Capra (cui purtroppo erano stati rubati tutti gli strumenti il giorno prima) e i Fast Animals and Slow Kids. Il pubblico è numeroso e tutti, noi comprese, passano una bellissima serata cantando, ballando, pogando.

“Ma quante birre abbiamo bevuto?”
“Io poche, al contrario di qualcun altro!”
“Irene, Irene, Irene…”

Ma la serata che aspettavamo di più era la terza. Pinguini Tattici Nucleari + Lucio Corsi + Dimartino.
DIMARTINO.

Alle sette siamo già a Filago, con il nostro fedelissimo Roar, un dinosauro di gomma che ci accompagna in tutte le nostre (dis)avventure.
Piove. 
Fa freddo.
Imprechiamo un po’.
Smette di piovere.
Felicità.

I Pinguini iniziano a suonare ed è subito una botta di allegria. Con i loro suoni brillanti e i testi scanzonati ci fanno passare immediatamente il malumore dovuto al clima avverso.
E poi sul palco c’è anche Roar, non si sa bene perché.
Perchè chiunque vorrebbe Roar sul palco.
Trentacinque minuti dopo è il turno di Lucio Corsi, un giovane e promettente cantautore maremmano.
Ha anche preso Roar e ne ha esaltato la bellezza davanti alla folla in delirio.
Incredibile.
Per ultimo è il turno di Dimartino.
Elegante, raffinato e sognante.
Commovente. Davvero, dopo due canzoni avevo pelle d’oca e lacrime agli occhi.

Aveva pure una camicia bellissima e coloratissima. In realtà tutta la band aveva camicie bellissime e coloratissime.
Per l’occasione ha introdotto in scaletta “Poster di famiglia”, dedicandola ad un certo Alessandro che ringraziamo immensamente per avergliela chiesta.

Ad un certo punto arriva la mezzanotte.
“Ire è il 2 agosto, auguri auguri auguri!”
“Non è vero, bugiardi.”
“Smettila idiota e vai a prendere la torta che io recupero le candeline!”
Dieci minuti dopo siamo tutti intorno ad una bellissima crostata al cioccolato in compagnia di amici, conoscenti, Lucio Corsi e la sua band, cagnolini, dinosauri e chiunque avesse voglia di mangiare una fetta di torta gratis.

Perchè ok “A Filago Verdena gratis” ma sabato Filagosto era “A Filago torta gratis”.
E i Verdena mica si possono mangiare.

I primi giorni di festival in poche parole: sensazionali, unici, divertenti, memorabili.
Un po’ WOW (come i Verdena, tra l’altro).

Ci si vede questo giovedì.
Però  il weekend sarebbe venerdì-sabato-domenica eh.
Che se no ci tocca andare a sentire la Bandaliga di domenica.
Avete mai sentito la Bandaliga?
ECCO.

“Live report” a cura di Irene Caldi e Maddalena Molesta Compagnoni
Photoset by Maddalena Compagnoni


https://www.facebook.com/events/1595935470675519