Now Reading
FESTIVAL DELLE GENERAZIONI – LIVE @ TEATRO AUDITORIUM MANZONI BOLOGNA 8-10-2015

FESTIVAL DELLE GENERAZIONI – LIVE @ TEATRO AUDITORIUM MANZONI BOLOGNA 8-10-2015

Il Festival delle Generazioni è una manifestazione itinerante promossa dalla Federazione Nazionale Pensionati Cisl, lo scopo è di chiudere il solco creato dalla politica nella società in questi anni tra giovani e vecchi, far cessare lo scontro generazionale ed accomunare tutti sotto l’unica dizione di CITTADINI.

Nell’ambito della manifestazione, che in questa occasione si è svolta a Bologna l’8 e 9 ottobre 2015, si svolgono una serie di iniziative rivolte a creare comunanza sociale, tavole rotonde, workshop, incontri, camminate, mostre, noi abbiamo seguito, ovviamente, la parte musicale che si è svolta nella raffinata cornice del Teatro Auditorium Manzoni. Diretta sul palco dalla bravissima Maria Cristina Zoppa di Radio Rai, ha visto scorrere sul palco una nutrita serie di grandissimi artisti nazionali che accompagnavano emergenti, il motto “né giovani, né vecchi” è stato rispettato anche in campo musicale.

Il grande Omar “Zio Rock” Pedrini, luminoso leader degli storici Timoria e splendido solista, ha introdotto la band di Fermo dei LaSonda, già recensiti sulla nostra testata, hanno colpito subito tutto il pubblico per la bellezza dei due brani proposti, testi e musica di alto livello che hanno scaldato fin da subito la folta platea. Dopo la parentesi pop spensierata dei ragazzi è entrato in scena un altro artista, decisamente più portato ad incidere sul lato sociale, come il lanciatissimo Gregor Ferretti, la sua versione di Portuale con tanto di installazione scenica è stata toccante come sempre. Assieme al bravo Leonardo Rivola che l’accompagnava ha prodotto un momento di musica e riflessione. Si conclude la zona Omar con l’esibizione solista del grande artista accompagnato dal bravo Marco Grasselli, racconti  e canzoni da parte dello straordinario Zio Rock, ha sciorinato Nina e Veronica,  chiudendo con un Teatro in estatica ammirazione sulla meravigliosa ed immarcescibile Sole spento.

Altro grande artista a salire sul palco è il portatore sano di folk Eugenio Bennato, assieme a lui troviamo il bravo chitarrista Ezio Lambiase e la vocalist danzatrice Sonia Totaro, con loro la rivelazione della Taranta Power, l’eccellente calabrese di Roccella JonicaMujura.  Bravissimo nel presentare i suoi brani da solista ed una sensazionale prova di gruppo per il grande Eugenio e la sua band.
E’ una grande festa dove tutti ricevono il libro di Vololibero Edizioni i 20 anni del MEI, tra i partners della manifestazione, e viene premiato il bravo Giuseppe Bonomo vincitore del concorso “La tua musica per il lavoro” dalla CISL E/R, dalla FIST E/R e dal MEi. Il cantautore presenta anche un ottimo paio di brani accompagnato dall’altrettanto bravo Davide Marani.
E’ una serata importante e densa questa, a prendere gli onori del palco è uno dei numi deiNomadi, il grandissimo Beppe Carletti con la sua fisarmonica, accompagnato dal bravoStefano Casoli presenta una cantante brava e potente che si esibisce senza alcun timore in una serie di pezzi propri di ottimo livello per poi finire con l’immortale Ho difeso il mio amore.
In chiusura abbiamo una pietra storica miliare della canzone italiana come Andrea Mingardi, accompagnato dallo straripante pianista Maurizio Tirelli, racconta della sua collaborazione in corso con la Lady della canzone italiana Mina, che dovrebbe trovare sbocco entro l’anno, scongiuri facendo, con un paio di pezzi  inseriti nel nuovo album Mina/Celentano. Si esibisce poi in un duetto, con Mina ovviamente in virtuale, di Mogol Battisti. Presenta poi una cantante come Silvia De Santis, non per niente l’ho lasciata per ultima, ultimamente ho avuto parole di scarso apprezzamento per alcune cantanti uscite dai vari talent italiani, genere che sinceramente poco amo e capisco. Comprendo che nella realtà asfittica del panorama italiano sia necessario anche passare da qui per avere un minimo di visibilità, in questo caso la luccicante (guardate le foto) Silvia è stata una vera rivelazione accendendosi di luce propria. Voce infinita che va a grattare volte altissime, estensione melodica e controllo del cantato da manuale, una esibizione super  che ha regalato Senza Luna e The man I love, si è poi rivelata semplicemente esplosiva nel duetto con Andrea in una versione incandescente de La Habanera (dalla Carmen di Charles Bizet) che avrebbe risvegliato anche i trapassati e che ha fatto letteralmente esplodere il Teatro Manzoni

Una manifestazione di alto livello, perfettamente organizzata e realizzata, la parte musicale è stata eccellente ed i temi toccati importanti come gli artisti che vi hanno partecipato, se si aggiunge che il tutto è stato ad ingresso gratuito le lodi si sprecano.

MAURIZIO DONINI
Photoset by ALESSANDRA MERLIN
 
Credits: si ringrazia l’Ufficio Stampa del Festival delle Generazioni per la gentilissima disponibilità e collaborazione.
 
http://www.festivaldellegenerazioni.it 
http://www.festivaldellegenerazioni.it/programma_2015/#p=28 
http://www.tuttorock.net/recensioni/lasonda-luna3
http://www.tuttorock.net/interviste/omar-pedrini-intervista-al-cantante-dei-timoria