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CONCERTONE del I° maggio – Live @ Piazza S.Giovanni, Roma 1-5-2016

CONCERTONE del I° maggio – Live @ Piazza S.Giovanni, Roma 1-5-2016

Il Concertone di San Giovanni vissuto da dietro il palco ha un sapore diverso per chi è sempre stato abituato a vivere lo spettacolo dalla piazza. Lì, nel backstage, dove il contatto con gli artisti arriva prima e dopo la loro esibizione c’è più spazio per riflettere, osservare, rendersi conto con i propri occhi di quanto lavoro ci sia alla base di un evento di tale rilevanza. Non tanto nelle parole, quanto nei fatti. Quest’anno poi si sentiva forte il confronto a distanza con un’altra piazza, quella di Taranto, considerata da molti più rappresentativa della reale condizione dei lavoratori in Italia oggi e del loro rapporto con le istituzioni, ed è forse per questo che molto saggiamente si è deciso di dare spazio all’unica vera protagonista del primo maggio romano: la musica e ciò che di buono può veicolare.
“La musica è portatrice di messaggi, serve a creare dei ponti – ha riconosciuto Max Gazzè, arrivato nel pomeriggio con la sua band – Speriamo che nel festeggiare il primo maggio si possa anche trovare un modo per sensibilizzare chi ha il compito di migliorare le cose dal punto di vista politico e sociale”.
Ma è con le dichiarazioni di Nada, scesa dal palco dopo la performance con i A Toys Orchestra, che ci si specchia sulla piazza: “Era da tanto che volevo venire al primo maggio a Roma – confessa la cantante – Oggi vedo tanta gente e mi sembra che ci siano meno bandiere”. Allora ci affacciamo sulla piazza: è vero, il colpo d’occhio su San Giovanni non restituisce quel rosso a cui si era abituati, ma un tappeto multicolore dato dalla scelta casuale degli abiti delle migliaia di persone che riempiono l’area. Tra i pochissimi vessilli, principalmente quelli della pace, un’unica certezza: la bandiera dei quattro mori c’è.
Il Concertone di Roma si apre nel ricordo di Giulio Regeni e la prima parte scorre via tra le melodie calde di Bandabardò, Eugenio Bennato, Enzo Avitabile e Modena City Ramblers, tra gli altri. Coinvolgenti i set di Grignani, Perturbazione e Rezophonic, che scaldano la piazza. A spiccare in coda nel pomeriggio il rock raffinato di Nada e poi dei Marlene Kuntz, costretti a saltare una canzone (Nuotando nell’aria, ndr) per via di un misunderstanding che ha lasciato la band non poco seccata. Nella pausa il disguido viene risolto e arriva il nome dei primi ospiti dell’edizione 2017: i Marlene Kuntz.
Inizia puntuale la seconda parte del concerto con l’omaggio commovente a Remo Remotti con Max Paiella, Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Carlotta Natoli, Michela Andreozzi, Cecilia Dazzi e Claudia Gerini che recitano “Mamma Roma addio” con l’accompagnamento dell’Orchestra Operaia.
Ma è con l’esibizione degli Skunk Anansie che la piazza si esalta sotto gli acuti e l’energia di una Skin lanciata senza freni verso il pubblico (e non solo in senso metaforico).
Roma continua a ballare e cantare con l’amatissimo Fabrizio Moro e con i Tiromancino fino ad arrivare a uno dei momenti clou del Concertone con l’ingresso sul palco di Max Gazzè.
Dopo oltre sei ore di performance musicali ad altissimi livelli, irrompe sulla scena un altro grande protagonista del primo maggio, Vinicio Capossela, che con I Calexico regala uno dei set più interessanti della giornata, tra sonorità folk e musiche popolari, salutando così il pubblico di San Giovanni: “L’indifferenza è la morte civile, dunque… Passione!”
Molto apprezzate anche le esibizioni di Maldestro, con i suoi testi taglienti e coraggiosi, e dei The Giornalisti, che  confermano il buon momento degli artisti emergenti italiani.
Con la performance spumeggiante di Tullio De Piscopo, che festeggia sul palco del primo maggio i suoi 50 anni di carriera, ci si avvia con rinnovata energia verso la chiusura del Concertone e l’esplosione finale dei Dubiosa Kolektiv fa da cornice ad una piazza danzante e spensierata che come un leader saggio e super partes accoglie l’arrivo del lunedì con un trenino multietnico lanciato verso un futuro, si spera, migliore.
 
MARTINA VASSALLO
Photoset by LUCA LICCIONE
 
Credits: si ringrazia iCompany per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
 
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