Now Reading
BALTHAZAR op. Eefje de Visser – Live @ Locomotiv Club, Bologna 7-2-2020

BALTHAZAR op. Eefje de Visser – Live @ Locomotiv Club, Bologna 7-2-2020

Balthazar Tour.Fever Locomotiv.Club Bologna 2020 005

Balthazar “Fever tour 2020” @ Locomotiv Club, Bologna opening Eefje de Visser

Questo sette febbraio si fa incandescente. Il “Locomotiv Club” si fa piccolo piccolo al di là del ponte di Stanlingrado. Perché? Perché questa sera il palco è riservato ai geniali “Balthazar”: novità indie-rock più promettente dell’ultimo decennio.  Il primo disco con cui hanno iniziato a far parlare di loro, “Applause”, è datato proprio marzo 2010; fino ad arrivare a “Fever”, ultima fatica venuta alla luce proprio nel 2019.

In supporto alla band belga c’è la fascinosa Eefje De Visser, cantautrice olandese classe ’86, che riesce a riscaldare il pubblico in un’intima anteprima con la sua chitarra, la sua voce e una manciata di effetti digitali. Il mood giusto insomma, ricco di riverberi e distorsioni profonde che fanno da trampolino alla voce di Eefje.

https://www.eefjedevisser.com
https://facebook.com/eefjedevisser
https://twitter.com/eefjedevisser
https://youtube.com/eefjedevisser
https://instagram.com/eefjedevisser

Il quintetto di Kortrijk fa partire la breve sequenza far westerniana intorno alle 22.00, per poi farle lasciare il posto a “Do not claim them anymore” che avvolge il pubblico in una soffice atmosfera smeraldina con le sue triplette sgargianti. Le tensioni armoniche si intensificano subito dopo con “The Boatman” per quindi riscivolare in basso con “Wrong vibrations”. Wrong c’è anche nel titolo successivo, ovvero “Wrong Faces” al cui interno balzano subito all’orecchio i numerosi falsetti che la caratterizzano. Si oscilla a passo di lento con “Phone number”.  Con l’arrivo di “The oldest of sisters” fa capolino un momento statico ed intenso con la figura di J. Bernardt che immola la sua voce e chitarra per essere santificato soltanto dal trombone e dal flicorno dei commilitoni.

Si apre un’autostrada variopinta con le svolte su “Blood like wine”, “I’m Never Gonna Let You Down Again” e “Halfway”. L’intera discografia del gruppo viene dunque esplorata senza generare compartimenti stagni: viene riesumato “Rats”, pubblicato nel 2012, il loro secondo lavoro, un disco che ha saputo mettere in risalto l’amore dei Balthazar per le classiche produzioni pop e “Thin walls” particolare per le sue visioni minimale e malinconiche. Nella parte finale non si risparmiano cartucce, arrivano i più plateali “Fever”, “Changes” ed “Entertainment”. Pochi minuti dopo lo stacco l’encore ci regala: “You’re So Real”, “Grapefruit” e “Bunker” come gran finale.

Questo sold-out non ha tradito le promesse e, qui nel capoluogo emiliano, si è accesa una magia che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera penisola. EH si, perché era l’unica data italiana…

GIOELE AMMIRABILE

Photoset by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia Comcerto e Locomotiv Club per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Maarten Devoldere – vocals, guitars, keyboards
Jinte Deprez – vocals, guitars
Simon Casier – vocals, bass guitar
Michiel Balcaen – drums

SETLIST:
Imperfection
What You Want
Going Under
The Other Side
All that I’m living for
Lithium
Whisper
A new way to bleed
Call Me When You’re Sober
Made of Stone
Lost in Paradise
Oceans
Disappear
Imaginary
Bring Me To Life
Encore:
Love Exists (cover “L’amore esiste” di Francesca Michielin)
My Immortal
Medley: Haunted/My Last Breath/Cloud Nine/Everybody’s Fool/Weight of the world/Snow White QueenBand:

balthazar locomotiv club bologna 7 2 2020 locandina