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Il 15 Ottobre del 1969 “Hot Rats” di Frank Zappa

Il 15 Ottobre del 1969 “Hot Rats” di Frank Zappa

HOT RATS

Il 15 Ottobre del 1969 esce il nuovo album di Frank Zappa,  “Hot Rats”. Non è soltanto un lavoro di straordinario valore compositivo, di squisita tecnica strumentale, di eccezionale impatto sonoro. L’album  è il primo della storia del Rock (anche se “Sgt. Pepper’s” dei Beatles  resta un discorso a parte)  ad essere registrato su 16 piste. Gli stessi scarafaggi, che in quei giorni pubblicano “Abbey Road”, hanno inciso quel disco utilizzando “solamente” 8 piste. Questa nuova tecnologia  consente, per la prima volta, di registrare in stereo tutte le parti della batteria. L’album è anche caratterizzato dall’uso sperimentale di effetti speciali: i nastri vengono spesso manipolati e mandati al doppio della velocità. Questo crea timbri e toni diversi, che fanno sì che alcuni strumenti (tastiere e percussioni su tutti) assomiglino  a strumenti giocattolo. Zappa ha scritto, arrangiato e prodotto l’album da solo. Tra gli ospiti ci sono il polistrumentista Ian Underwood, membro stabile dei Mothers of Invention, il fantastico violinista Sugarcane Harris, e il funambolico vocalist Captain Beefheart, che interpreta “Willie the pimp”, l’unico brano cantato del’album. Nel disco non mancano la consueta ironia, il gusto per l’assurdo, e la bizzarria di fondo che da sempre caratterizzano l’opera di Frank Zappa. Apre il lavoro la straordinaria “Peaches en regalia”, uno dei classici del repertorio zappiano.