Il 15 Dicembre del 2001 muore RUFUS THOMAS


Il 15 Dicembre del 2001 muore RUFUS THOMAS, padre del Blues di Memphis e grande autore di canzoni, intrattenitore (era nato come tap dancer negli show itineranti) e grande disc-jockey. Fu il primo nero a trasmettere in radio Elvis Presley. Il direttore della programmazione tentò di farlo smettere, perchè pensava che il pubblico di colore non amasse le versioni dei vecchi pezzi di rhythm and blues proposte da un bianco. Rufus tenne duro fino allo show di beneficenza che organizzavano ogni anno. Era il 1955. Invitarono anche Elvis, che arrivò terrorizzato. Non aveva mai suonato prima di allora davanti ad un pubblico composto interamente da neri. Rufus indossava un costume da indiano per intrattenere il pubblico tra un artista e l’altro. Lui e Elvis si presentarono insieme sul palcoscenico , mano nella mano. La gente impazzì. Elvis si tranquillizzò e si rese conto anche lui che, sì, forse era davvero un bianco che cantava come un nero, come diceva Sam Phillips della Sun Records. Un altro immenso artista che Rufus tenne a battesimo fu Otis Redding. La sera della sua prima esibizione era terrorizzato. Non era mai salito su un palco, e Rufus gli disse: “Scegli una ragazza dalle prime file e canta per lei. Col cuore e col corpo. Non devi esagerare, ma fai capire alla gente nel teatro che stai cantando per lei. E mi raccomando, scegli una ragazza carina”. E così fece.
Rufus Thomas ha rappresentato per oltre 50 anni l’essenza della musica di Memphis.
Porretta Terme, sede dell’annuale “Porretta Soul Festival” dove Rufus si è esibito per ben sei volte, gli ha dedicato un parco, mentre lui era ancora vivo.

Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.