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George Martin, il “quinto beatle”

George Martin, il “quinto beatle”

 

L’8 marzo del 2016 muore   George Martin, noto al mondo come il “quinto Beatle” (e, come gli altri quattro, era stato insignito del titolo di “Sir”), un soprannome datogli per il suo fondamentale ruolo di produttore e arrangiatore della maggior parte delle registrazioni dei Fab Four, ma anche per aver suonato importanti parti strumentali in alcuni dei loro brani. Produttore discografico e compositore, in una carriera che ricopre più di cinque decenni Martin ha lavorato nel campo della musica, producendo oltre 700 dischi di successo (fra gli artisti da lui prodotti anche Gerry and Pacemakers, Shirley Bassey e Cilla Black) , del cinema e della TV. Fondamentale il suo apporto ai quattro di Liverpool. Un esempio è la storia del brano “Please Please Me”, il loro secondo singolo e title track del loro primo album. Inizialmente era una composizione di John Lennon, sebbene la sua forma definitiva fosse stata influenzata significativamente da Martin, che quando ascoltò  la canzone per la prima volta disse che il brano aveva bisogno di essere “movimentato”. Per cui chiese ai Beatles di modificarla, soprattutto aumentandone il ritmo. Con le modifiche apportate, il pezzo diventò un successo (sua è la famosa frase, una volta terminato il lavoro : “Gentlemen, you have just recorded your first Number One..”). O nel caso dell’album “Yellow Submarine”, il disco che contiene sei delle quindici canzoni dei Beatles facenti parte della colonna sonora dell’omonimo film d’animazione, tutte raggruppate sul lato A. Il lato B infatti contiene esclusivamente brani strumentali per orchestra, scritti ed arrangiati da George Martin appositamente per il film, e da lui diretti.